I fusti sono molto pesanti pertanto, per movimentarli, era necessario attendere sempre l’arrivo del mulettista oppure ricorrere al team lift. Ciò comportava ingenti inefficienze in quanto si potevano presentare spesso dei fermi macchina, in attesa del mulettista, ma soprattutto nel caso del team work, oltre ai tempi di fermo macchina, il lavoro non veniva svolto in modo ergonomico e vi era il rischio che il sollevamento non venisse fatto correttamente da parte degli operatori, causando sollecitazioni eccessive alla schiena.

Dopo il sopralluogo in azienda, abbiamo rilevato un secondo aspetto sfidante: i fusti da movimentare sono di diverse dimensioni e materiali, ciò comporta una diversa resistenza e modalità di presa. Alcuni cilindrici in cartone rigido, con bordatura in lamiera zincata, e il fondo ed il coperchio in legno; altri in cartone più leggero, esagonali con delle fessure come maniglie. Altro aspetto non trascurabile, era il luogo di presa/rilascio del fusto. Il materiale era da prelevare su bancali, distribuiti anche al centro, non solo sui bordi, pertanto era necessario trovare un modo per infilarsi con il sollevatore sotto i bancali e al tempo stesso raggiungere il centro, mantenendo il baricentro in sicurezza durante il sollevamento dei fusti.  Inoltre, spesso i fusti erano impilati tra loro, pertanto bisognava valutare bene le altezze massime da raggiungere, mantenendo però la massima escursione.